supporto psicologico per singoli, coppie, famiglie e gruppi
Supporto psicologico individuale, di coppia, di gruppo

L'ansia

Claudia Provenzano

Ansia fisiologica e ansia patologica

L’ansia è una risposta normale e fisiologica, uno stato di attivazione di fronte ad un pericolo oppure a uno stress psicologico che tutti possono vivere. L’ansia fisiologica prepara ad affrontare in maniera adattiva una possibile situazione difficile o un pericolo predisponendo la persona ad una risposta di attacco, fuga o, prima ancora, di evitamento. Un grado misurato di ansia è dunque utile e funzionale.

Tuttavia l’ansia diventa patologica, ovvero è disfunzionale, quando, persistente e intensa, interferisce con le attività quotidiane e le prestazioni e crea disagio nell’affrontare le relazioni affettive e sociali. In questa condizione, le situazioni di tutti i giorni vengono vissute come rischiose, anche se non sono effettivamente pericolose.

L’ansia patologica viene psichiatricamente definita come costante stato di allarme spesso accompagnato da sintomi fisiologici come: sudorazione, palpitazioni, tremori, secchezza delle fauci, tachicardia. L’ansia, come tutte le emozioni, si esprime anche attraverso il corpo, solitamente con la comparsa di sintomi fisici che non hanno una reale origine organica:(ansia somatizzata).

L’ansia si manifesta a diversi livelli:

-livello affettivo

L’ansia è connessa alla paura di una perdita di base (sicurezza, legami affettivi -separazione, abbandono, rifiuto-, integrità fisica e psichica, controllo di sé, inadeguatezza, approvazione) e a livello affettivo si esprime con rabbia, depressione, colpa.

-livello cognitivo

Sul piano cognitivo l’ansia produce come effetti scarsa concentrazione, difficoltà attentive, facile distraibilità, problemi di memoria.

- livello relazionale

Sul piano delle relazioni con gli altri, l’ansia si esplicita attraverso dipendenza, richieste continue di rassicurazione, sensi di colpa e autoaccusa, sentimenti di oppressione e oscillazione fra la tendenza ad avvicinare e quella ad allontanare.


I SINTOMI che derivano dallo stato ansioso sono molti e cambiano da persona a persona. Tuttavia, sono principalmente di due tipologie: psicologici e fisici.

Tra i sintomi psicologici dell’ansia troviamo:

  1. Evitamento del contesto temuto, in una o differenti situazioni (folla, posto di lavoro, luoghi chiusi, non viaggiare in aereo per la paura di volare)
  2. Timore di perdere il controllo
  3. Senso costante di pericolo
  4. Comportamenti protettivi (affidarsi sempre agli altri, non uscire mai da soli)
  5. Difficoltà o impedimento a svolgere le normali attività quotidiane
  6. Derealizzazione
  7. Depersonalizzazione


I sintomi fisici, la vera e propria manifestazione fisica dell’ansia, possono essere:

  1. Palpitazioni
  2. Sensazione di respiro corto e nodo alla gola
  3. Dolore toracico
  4. pressione-cerchio alla testa
  5. Sensazione di formicolio
  6. Secchezza delle fauci
  7. Nausea
  8. Vertigini
  9. Tremore
  10. Sudorazione




fonti: DSM V, Manuale statistico diagnostico, Raffaello Cortina editore, 2014

PDM-2, Manuale diagnostico psicodinamico, Vittorio Lingiardi, Nancy McWilliams, Raffaello cortina editore, 2018



Share by: